Abbassa la luminosità, alza il contrasto, aumenta la saturazione, cambia tonalità, regola luce, ombre et voilà, le jeux sont faits. Ah, come sarebbe bello il mondo se lo stesso smartphone che ci regola la colorazione in foto, lo facesse anche nella realtà. E invece no, la ricerca scientifica è ancora allo stato embrionale e il mondo non si è ancora abbastanza evoluto da superare le reali necessità. Così, per brillare nelle apparizioni pubbliche, dobbiamo ricorrere ad una disciplina che si colloca a metà strada tra l’algebra e la tombola: l’armocromia. Questa è l’unica scienza la cui certezza matematica è in grado di garantirci luminosità in viso e nell’anima. Così, dopo attente analisi e accurati test diagnostici, è possibile giungere all’individuazione di una palette di colori in pendant con la nostra stagione di appartenenza.

Dimenticate però le stagioni dei fenicotteri gonfiabili, della lingua ustionata dal vin brûlé, dei ciliegi in fiore e delle foglie che al contrario non se la passano troppo bene, perché la stagione di appartenenza non ha nulla a che fare con tutto questo, ma è una condizione nativa irreversibile. Insomma, altro non è che l’equivalente cromatico dell’altezza: che ti vada bene o meno, te la devi tenere. Il nostro contributo sociale è quello di risolvere il cubo di rubik fatto di sottotoni, valori, contrasti e intensità per sfidare la (s)fortunata dote genetica.
Sfumiamo, tonalizziamo e coloriamo per dare giustizia al vostro patrimonio cromatico, perché i capelli sono solo un filtro instagram meno social ma più socialmente impegnato.

L’inverno di Biancaneve

Hai il contrasto alto come lo yin e lo yang ma il sottotono freddo come la friendzone? Vi dico solo che a Biancaneve è bastato puntare tutto sul contrasto per levare il titolo di più bella del reame alla regina. Non pensarci troppo e vai di all in su nuance ricche e dai toni freddi – dal castano cenere fino al nero, passando per il castano scuro. Il risultato sarà così sofisticato e in armonia con i vostri colori lunari che vi faranno conquistare il principe, il cacciatore e tutti i nani a mani basse.

L’estate di Beatrice

Se solo Dante vi avesse conosciuto prima, il tour del paradiso non lo avrebbe fatto di certo con Beatrice. La sua rettitudine morale tutto dovrebbe ma nulla potrebbe in confronto alla delicatezza dei vostri colori freddi, chiari e a basso contrasto. L’intera palette di biondi naturali di cui siete dotate basta da sola ad illuminare il mondo celeste, e senza nemmeno il supporto di aureole luminose e ali piumate. È il caso di dirlo, rimanere fedeli a colorazioni fredde e chiare che non sovrastano il vostro contrasto, basterà a prolungarvi la permanenza nel regno dei cieli.

L’autunno di Hermione

Se c’è una cosa che Harry Potter ci ha insegnato, è quella che non è stata la bacchetta a trasformare la sua compagna di magia in icona di bellezza. Per concludere la sua evoluzione nell’attuale Emma Watson, Hermione non ha dovuto certo sconfiggere i babbani, ma bensì destreggiarsi tra i colori. Lasciatevi ispirare dal suo operato e scegliete tinte in armonia con il sottotono caldo e il contrasto basso di questa stagione contrassegnata da colori caldi e avvolgenti.

La primavera di Pippi

Sottotono caldo e dal forte contrasto rendono giustizia alla personalità frizzante e un po’ pestifera di Pippi Calzelunghe. Cos’è la sua forza sovraumana in confronto ad una palette ricca ed eterogenea come la vostra? Divertitevi come Pippi e destreggiatevi tra i colori, perché l’unica prescrizione da seguire è quella di evitare nuance troppo scure e fredde che spegnerebbero la radiosità dell’incarnato e la brillantezza di occhi. Tranquille, nel vostro caso le trecce all’insù non sono condizione necessaria all’adempimento dei doveri cromatici.

Vi abbiamo convinto a prendere posizione contro il grigiore che solo una colorazione sbagliata può darvi? Vieni a trovarci in Ricceria per scoprirne di più su sottotoni, valori, contrasti e intensità e non abbassare mai la guardia!